Gay & Bisex
Il primo vero maschio
di Bottom4you
17.07.2022 |
930 |
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"Era molto eccitato, mi spoglio' nudo, si tolse gli slip e vidi quel bellissimo grosso cazzo, aprii la bocca piu' che potevo, ma non riuscivo a prenderlo..."
All'epoca avevo 35anni ed avevo avuto qualche rapporto con uomini. Mi piaceva succhiare il cazzo, e spompinavo per bene chi incontravo; poi ho conosciuto un trans che mi ha inculato con estrema delicatezza, nonostante la sua grossa nerchia; sono stato diverse volte da lui e ci siamo divertiti per bene; quando capitava succhiavo con passione qualche cazzo, cosi come lo faccio tuttora, fino a sentirmi pieno del piacere del maschio.All'epoca A69 non c'era e nemmeno internet, c'erano riviste con pochi accenni e con tirature
limitatissime, un giorno ho visto in un edicola una rivista con un uomo nudo dalla cintola in su
titolato 'HOMO' l'ho acquistata ed ho cominciato a sfogliarla c'erano uomini con gli slip bianchi dove si intravvedevano le forme dei cazzi, ma prevalentemente parecchio castigati, nell'ultima pagina c'erano degli annunci ed uno di questi c'era: Ho 56anni e cerco un amico,
fermo posta zona citta' ..... su una rivista cosi valeva la pena di tentare e scrivere, e cosi feci;
scrissi dicendo se potevamo vederci e conoscerci,, mi rispose proponendomi un incontro in un parcheggio conosciuto da entrambi, vidi la persona, media altezza, molto magro, sembrava affidabile, mi propose di andare a casa sua, mi piaceva ero quasi sicuro che l'avrei soddisfatto.
Abitava al quarto piano senza ascensore, entrai nel suo appartamento modesto e pulito;
mi disse di essere rimasto vedovo da due anni e mi disse che con la moglie aveva rapporti sessuali giornalieri, cosi' aveva conosciuto una donna e pensava di aver trovato quello che cercava, poi questa gli disse di essere gravida, gli pago' quello chiedeva e giuro' di non frequentare piu' donne giovani.
Mi racconto' che dopo questa disavventura, alla sera andava ad una bocciofila vicino a casa
sua, per vedere giocare a bocce, una sera gli si avvicino' un uomo giovane, si misero a chiacchierare, del piu' e del meno, poi questo gli mise la mano sulla gamba e ando' su fino al cazzo, mi disse che subito penso': cavolo ma io non sono gay, poi decise di lasciarlo fare, il giovane gli palpava l'uccello che era diventato durissimo, si spostarono in una zona dove non potevano essere visti, gli abbasso' pantaloni e slip e glielo prese in bocca e comincio' a succhiarglielo, gli piaceva molto, ma mi disse di essere molto resistente normalmente, ma sia per la sorpresa e dalla paura di essere visti da q:ualcuno, gli sborro' quasi subito in bocca ed il giovane ingoio' tutto, e gli disse: la prossima volta lo voglio in culo. E si dettero appuntamento la settimana successiva.
A quel punto mi pregustavo almeno il suo cazzo in bocca.
Continuo' il suo racconto dicendomi che la settimana successiva lo porto' a casa e dopo una bella succhiata, lo monto' allo sfinimento. Andarono avanti per un paio di mesi poi il giovane venne trasferito per lavoro e fini cosi. Adesso erano trascorse alcune settimane
dall'ultima volta che l'aveva inculato.
Ero molto eccitato per diversi motivi mi piaceva l'idea di essere il sostituto del giovane e morivo dalla voglia di prenderglielo in bocca, per fargli vedere come ero bravo a succhiarglielo, ma lui aveva un altra idea.
Mi avvicinai a lui lo abbracciai e gli misi la lingua in bocca, ricambio' con piacere, e mi mise la lingua nell'orecchio dicendomi, andiamo a letto.
Era molto eccitato, mi spoglio' nudo, si tolse gli slip e vidi quel bellissimo grosso cazzo, aprii la bocca piu' che potevo, ma non riuscivo a prenderlo tutto in bocca, gli leccai le palle e gli lavorai l'asta, gli piaceva quello che gli facevo, mi disse, sei una gran pompinara, ma io voglio montarti, pur avendone una voglia matta, avevo paura di questo grossissimo cazzo molto piu' grosso di quello del trans che mi aveva sverginato. Gli dissi dei miei timori e lui ribatte' che mi avrebbe inculato con delicatezza....all'inizio
Si mise in una posizione in cui avevo in bocca il suo cazzo, ed inizio' come disse lui a 'lavorarti il buco', sul comodino aveva un tubetto, ne svuoto' un po' e lo passo' sulle dita e mi penetro' per tutta la lunghezza delle dita, poi rigiro' dentro ed avanti ed indietro, poi mi lavoro' con 3 dita, poi con 4 continuo' a lungo, il suo cazzo durissimo nella mia bocca, mi disse: E' ora, mettiti a pecora, prende il cazzo in mano, lo lubrifica con il contenuto del tubetto, appoggia la cappella sul mio buco 'lavorato' e spinge e' grosso...mi sta spaccando tutto, piango, lo prego di toglierlo, mi dice alza il culo, lo faccio e' meno doloroso, ma mi sembra di svenire, lo mette tutto dentro, poi lo toglie tutto e me lo rimette dentro fino in fondo, adesso piace anche a me. Il dolore e' passato ed e' bello avere il cazzo dentro; comincia la monta come piace a lui, mi fa mettere le mia gambe sulle sue spalle e mi mette il cazzo in culo e la lingua in bocca, mi mette a smorzacandela, poi ancora a pecora, poi di fianco e' piu' di un ora che mi sta chiavando, ora si ferma e mi dice riposiamoci un po' poi me lo lavori con la bocca come sai fare tu e continuiamo. Dopo mezz'ora gli faccio il lavoro di bocca ed il cazzo torna straduro, me lo mette in tutte le posizioni come prima ma non sborra ancora, a me va bene cosi il cazzo in culo e' come andare in paradiso, ma io lo voglio ancora dentro e come piace a me, mi stantuffa come un ossesso, mi prende i fianchi e mi dice che neanche una donna gli ha mai dato un piacere cosi intenso, ti riempioooo e sfinito mi riempie di tutta la sua crema. Lo prego di non toglierlo, e' bello sentirlo dentro anche se molle. Ci laviamo e ci lasciamo con la promessa di rivederci al piu' presto, cosa che facciamo la settimana dopo e ancora dopo, poi come tutte le cose anche questa bella relazione finisce.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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